Il Ministero dei Trasporti ha deciso di chiarire la nova norma sul libretto di circolazione
Ha diffuso il panico tra gli automobilisti la nuova norma sull’aggiornamento della Carta di Circolazione che entrerà in vigore il prossimo 3 novembre. Secondo questa norma, si deve registrare sul Libretto non solo il nome del proprietario ma pure quello di chi utilizza il mezzo per più di trenta giorni in un anno. In caso di irregolarità nella registrazione del nome scatterà infatti una multa da oltre 700 euro
Il vespaio è stato tale che lo stesso Ministero dei Trasporti ha deciso di pubblicare sul suo sito una circolare nella quale ha elencato otto precisazioni per capire al meglio la norma contenuta nella circolare n. 15513 dello scorso 10 luglio, che enterà in vigore il prossimo 3 novembre.
Eccoli di seguito
1. Gli adempimenti di cui si parla sono contenuti nell’art. 94, comma 4-bis, del Codice della strada e non riguardano in alcun modo le patenti di guida
2. Sulla carta di circolazione andrà annotato unicamente il nominativo della persona che utilizza il veicolo e non anche i dati relativi alla propria patente di guida
3. L’obbligo di comunicazione sussiste solo a condizione che l’utilizzatore abbia il veicolo in disponibilità per un uso esclusivo e personale superiore a 30 giorni continuativi
4. Non sono obbligati ad effettuare l’annotazione tutti coloro (cittadini e imprese) che già da prima del prossimo 3 novembre utilizzano, a vario titolo, veicoli intestati ad altri soggetti
5. Per tutti gli utilizzi temporanei che cominceranno a decorrere dal 3 novembre in poi, ci saranno 30 giorni di tempo per effettuare l’annotazione, se prescritta
6. Il comodato tra familiari conviventi non deve essere obbligatoriamente annotato
7. Per quanto concerne il comodato di veicoli aziendali, non sono soggette a comunicazione tutte le ipotesi di fringe benefit, di uso promiscuo e di uso esclusivo per svolgimento di attività aziendali dei veicoli in utilizzo ai dipendenti, ai soci, agli amministratori e ai collaboratori dell’Azienda
8. Per quanto concerne i veicoli in locazione senza conducente, dovranno essere comunicate esclusivamente le locazioni stipulate a decorre dal 3 novembre e a condizione che abbiano una durata superiore a 30 giorni
Riassumendo, dice la Motorizzazione, l’annotazione sulla carta di circolazione del nome di chi utilizza un veicolo non suo è obbligatoria solo a condizione che l’utilizzatore abbia il veicolo in disponibilità per uso esclusivo e personale superiore a 30 giorni continuativi. Non è invece obbligatoria per chi si trovava in questa situazione prima del 3 novembre (per esempio chi ha già sottoscritto un contratto di noleggio a lungo termine, leasing o “rent to buy”), né tra familiari conviventi, né, per quanto riguarda i veicoli aziendali, in caso “di fringe benefit, di uso promiscuo e di uso esclusivo per svolgimento di attività aziendali dei veicoli in utilizzo ai dipendenti, ai soci, agli amministratori e ai collaboratori dell’azienda”.